Les Vents Français
mercoledì 10 aprile
Sala Teatro
Giuseppe Verdi
Quartetto per archi in mi minore (trascrizione per quintetto di fiati)
Wolfgang Amadeus Mozart
Quintetto per pianoforte e fiati in mi bemolle maggiore, K 452
Philippe Hersant
Osterlied per quintetto di fiati e pianoforte
Ludwig Thuille
Sestetto per pianoforte e fiati in mi bemolle maggiore, op. 6
Cosa succede se un ensemble da camera raccoglie ben cinque strumenti a fiato? Se anziché essere prodotto dall’archetto e dai tasti, il suono risponde soprattutto al ritmo del respiro?
I concerti di Les Vents Français non sono esperienze convenzionali. Innanzitutto perché l’ensemble è formato da solisti straordinari, che suonano o hanno suonato nelle migliori orchestre del mondo, come i Berliner Philharmoniker – Emmanuel Pahud, che il pubblico di Lugano conosce bene, è stato primo flauto per più di tre decenni – l’Orchestre du Théâtre National di Parigi e la Rundfunk-Sinfonieorchester di Berlino. La loro cifra stilistica risiede nella estrema varietà timbrica degli strumenti, sia in metallo che in legno, che permette una gamma inesauribile di variazioni sonore ed espressive.
Pahud spiega: «Considerando la sua natura, diversa dagli ensemble ad arco in cui gli strumenti appartengono alla stessa famiglia, l’ensemble di fiati ha una particolare qualità sonora proprio perché gli strumenti sono di fattura diversa. Noi cerchiamo di portare l’esperienza di ciascuno a ogni livello, come solista, come camerista o in orchestra, come direttore e anche come insegnante. Sono valori che nell’ensemble vengono a sommarsi per creare una personalità».