«Il musicista più importante di tutti». Attributi altisonanti come fanno spesso un certo effetto senza però avere un senso specifico: è bello pronunciarli, ma ognuno potrebbe interpretarli a modo proprio. Nel caso di Ludwig van Beethoven, però, “il più importante di tutti” diventa una certezza oggettiva se con il concetto di importanza si contempla l’influenza avuta sui contemporanei e sulle epoche successive. Non c’è infatti altro autore attorno cui si sia scritta la mole di saggi, monografie, articoli, drammi o romanzi che ha riguardato Beethoven. Non c’è nemmeno un musicista al quale così tanti suoi colleghi si siano esplicitamente ispirati o ricollegati nel loro proprio comporre. Beethoven è stata la persona giusta, al posto giusto, nel momento giusto e con la genialità necessaria per imporre una svolta epocale alla storia della cultura musicale. LuganoMusica – che da sempre ospita regolari reinterpretazioni di opere beethoveniane – propone un focus dedicato alla sua musica (con vari concerti attorno ai tre grandi assi che lo hanno immortale: la sinfonia, il quartetto e il pianoforte) ma anche al suo pensiero e alla sua persona, con conferenze e approfondimenti dedicati.