Evento passato

08 dicembre 2020

Hall

18:00

a cura di Igor Horvat e Anahì Traversi

Intervallo musicale con

Quartetto Energie Nove

Pëtr Il’ič Čajkovskij
Quartetto per archi n.3 in mi bemolle minore, op. 30

L’anima russa è profondamente musicale, fatta di emozioni forti che emergono con lentezza, di tensione altissima che non si esaurisce in un attimo. È l’arte a sublimare tutte le sensazioni di una terra da sempre ricca di voci, pervasa da una malinconia che raccoglie il canto degli oppressi ma anche i riflessi di un paesaggio unico, delle steppe senza fine, delle pianure nevose, di sguardi, di volti, di storie e amori di personaggi iconici. Immagini che abbiamo imparato a conoscere nei libri, nei dipinti, nel teatro, all’opera e nel balletto, grazie ad autori il cui lascito è incommensurabile, e che rivivono in una serata che LuganoMusica e il LAC dedicano alla grande Madre Russia, con musica e parole tratte da due dei sui figli più amati: Dostoevskij e Čajkovskij.