Evento passato

14 luglio 2021

Agorà

21:00

Levon Chatikyan, duduk, zurna (oboi) e blul (flauto); direzione musical

Suren Grigorian, dhol (tamburo)

Armen Margaryan, duduk

Al confine tra Occidente e Oriente, l’Armenia possiede un ricco patrimonio musicale e il duduk ne rappresenta l’essenza. Si tratta di uno strumento a fiato, ad ancia doppia, generalmente fabbricato in legno di albicocco. È stato il primo strumento musicale ad essere stato riconosciuto dall’UNESCO “capolavoro del patrimonio orale e immateriale dell'umanità” nel 2005.

Per i musicisti armeni il duduk è lo strumento che meglio rappresenta il calore, la speranza ma anche la tristezza della loro cultura. Il riconoscimento dell’UNESCO avevo lo scopo di “salvaguardare la musica tradizionale per duduk nel contesto sociale, culturale e politico moderno particolarmente difficile dell’Armenia”.

Il concerto presenterà diversi brani tradizionali armeni per duduk e percussione.

Levon Chhaitikyan
Diplomato in musica popolare armena al Conservatorio superiore di musica armena (Yerevan) e in musica tradizionale del mondo a Parigi, tiene concerti in tutto il mondo. È professore presso l’atelier di Etnomusicologia di Ginevra e alla Maison de la Culture arménienne di Villeurbanne (Francia). Ha suonato nel gruppo di danza “Berd” come primo duduk e direttore d’orchestra. Nel 2005 in Francia ha fondato l’ensemble Chéram con musicisti professionisti e amatoriali e nel 2008 un quartetto con lo scopo di mescolare le sonorità del duduk con gli strumenti ad arco. Ha pubblicato un CD con l’importante pianista jazz Tigran Hamasyan, con il quale ha inoltre tenuto diversi concerti in Europa. È stato solista del Concerto Adana di Philippe Régana per oboe e duduk, al fianco di Nora Cismondi. Ha anche tenuto concerti con il grande maestro di duduk Gevorg Dabaghyan a Lione e Bruxelles, e fatto una tournée con il cantante Razmik Amyan. Partecipa regolarmente al Festival internazionale di duduk in Armenia. Nel 2015 ha pubblicato un metodo di duduk con il patrocinio del Ministero della cultura armeno.