Evento passato

16 gennaio 2024

Sala Teatro

20:30

Filarmonica della Scala
Riccardo Chailly
, direttore

Olivier Messiaen
Et exspecto resurrectionem

Maurice Ravel
Une barque sur l’océan

Maurice Ravel
Daphnis et Chloé suite n. 1 e n. 2

Riccardo Chailly e la Scala. Due nomi, un’istituzione che regala grandi emozioni soprattutto quando naviga verso rotte meno frequentate.
Il repertorio di Riccardo Chailly è sconfinato e lo stile e la sensibilità gli permettono di affrontare questo programma dal gusto tutto francese. Le sonorità impressionistiche e puntillistiche di Ravel si intersecano a quelle di Messiaen di ispirazione apparentemente lontanissime: «Ho fatto della ricerca [musicale], ma cerco sempre che questa non nuoccia alla qualità sonora. [...] un'opera musicale deve essere interessante, deve essere gradevole da ascoltare e deve essere toccante. Sono queste tre qualità differenti» scriveva formulando le caratteristiche di una composizione ben riuscita.

La musica del XX secolo ha un inizio cronologicamente incerto ma ha un osservatorio inequivocabile: Parigi. Parnassiani, simbolisti, promotori dell’art nouveau abbandonano la tendenza romantica a portare in primo piano i tormenti dell’artista, si liberano di una espressività fatta di visioni personali per dedicarsi alla descrizione di paradisi eterei, elitari e raffinati, in cui il dettaglio, l’arabesco elegante e fantasioso, prevale sulla forma.
È il caso del bellissimo balletto Daphnis et Chloé le cui due Suites sono tra i brani più eseguiti del repertorio sinfonico per i colori della prodigiosa strumentazione. Sogni di giovinezza, trasfigurazione letteraria di paesaggi, un'umanità serena, bella e cortese, Ravel sembra ispirato da emozioni fondamentali nella sua visione dell'arte nel concepire questa grande partitura.

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