Non poteva mancare l’omaggio di LuganoMusica a Francesco Hoch, compositore ticinese che ha rappresentato una vera e propria svolta nella scena musicale svizzera. Attratto dalle nuove tendenze della musica radicale, Hoch si è rapidamente affermato come uno dei principali rappresentanti delle tendenze musicali più avanzate e aperte a livello nazionale e internazionale. Dopo gli studi con Franco Donatoni al Conservatorio di Milano, ha svolto attività di ricerca presso lo Studio di Fonologia della RAI, frequentando corsi di composizione con Sylvano Bussotti, Karlheinz Stockhausen e György Ligeti, (pervenendo alla sua personale idea di una musica “figurale”) e successivamente, dagli anni Novanta, al periodo di ricerca di una coscienza del mondo , definito “postumo”, che dura fino ai nostri giorni.